Approvato il bando da 320 milioni a sostegno delle fonti rinnovabili nelle PMI

L’obiettivo del bando è  sostenere l’autoproduzione di energia elettrica, mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato, supportati eventualmente da sistemi di accumulo.

BENEFICIARI

PMI operanti sull’intero territorio nazionale e attive. Devono essere in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno un bilancio approvato e depositato presso il Registro delle imprese (nel caso di imprese individuali e società di persone, devono aver presentato almeno una dichiarazione dei redditi).

RISORSE DISPONIBILI

320 milioni di euro a valere sulle risorse del PNRR. Sono previste due riserve:

a) il 40 per cento è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;

b) il 40 per cento è riservato a favore delle micro e piccole imprese

INTERVENTI AMMESSI

Sarà incentivata l’installazione di impianti solari fotovoltaici o mini-eolici per autoconsumo immediato o differito, con l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia.

Le domande dovranno essere supportate da una diagnosi energetica, ex Dlgs 102/2014.

Gli impianti dovranno essere realizzati solo su edifici esistenti destinati all’esercizio dell’attività o su coperture di strutture pertinenziali destinate,  al servizio degli stessi edifici.

Sono ammissibili le spese che riguardano l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di:

a) impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;

b) apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti di cui alla lettera a), comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;

c) eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta

d) diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione dell’intervento

Le spese ammissibili devono essere comprese tra euro 30.000 ed euro 1.000.000.

Gli interventi dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.

CONTRIBUTO

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti  nella misura massima:

a) del 30 per cento per le medie imprese, ovvero del 40 per cento per le piccole imprese, delle spese per impianti e apparecchiature e tecnologie digitali;

b) del 30 per cento delle spese ammissibili  per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento.

c) del 50 per cento delle spese per la diagnosi energetica.

 

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

La selezione delle istanze avverrà tramite procedura valutativa con graduatoria, fino a esaurimento risorse. La graduatoria si articolerà in base a questi criteri:

a) capacità addizionale di produzione di energia da fonti rinnovabili, calcolata come rapporto tra l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (potenza nominale) e il fabbisogno complessivo annuo di energia del soggetto proponente;

b) incidenza dei costi riferiti all’acquisto di impianti solari fotovoltaici iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico rispetto all’ammontare complessivo del medesimo programma;

c) sostenibilità economica dell’investimento, calcolata come rapporto tra l’importo del margine operativo lordo medio registrato nell’ultimo esercizio finanziario del soggetto proponente e l’ammontare complessivo del programma di investimento oggetto della domanda di agevolazione;

d) possesso di certificazioni ambientali di processo da parte del soggetto proponente.

Ulteriori premialità saranno concesse alle imprese in possesso della certificazione della parità di genere e del rating di legalità.

 

E’ atteso un ulteriore provvedimento con cui verranno definiti i termini di presentazione delle domande.