Dal 3 giugno 2021 sarà possibile presentare nuove domande a valere sul Fondo 394/81 dedicato a promuovere l’export delle imprese italiane. Il precedente sportello era infatti stato chiuso a causa dell’elevato numero di richieste pervenute, ma grazie al rifinanziamento disposto con la Legge di Stabilità l’operatività del Fondo sarà ripristinata.
Il Fondo prevede sette linee di intervento:
- Patrimonializzazione delle imprese esportatrici
- Partecipazione a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema
- Inserimento Mercati Esteri
- Temporary Export Manager
- E-Commerce per la diffusione di prodotti o marchi italiani
- Studi di Fattibilità
- Programmi di Assistenza Tecnica
In generale, non possono essere finanziate le imprese operanti nei settori di attività esclusi ai sensi dell”art. 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 (Imprese agricole).
Patrimonializzazione delle imprese esportatrici
- Requisiti
L’impresa richiedente deve:
- essere una PMI o MIDCAP costituita in forma di società di capitali;
- aver depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi ed aver realizzato:
- negli ultimi due bilanci depositati, un fatturato estero la cui media sia pari ad almeno il 20% del fatturato aziendale totale oppure
- aver realizzato nell’ultimo bilancio depositato un fatturato estero pari ad almeno il 35% del fatturato aziendale totale.
- presentare un Livello di Solidità Patrimoniale LSP (rapporto tra Patrimonio Netto e Immobilizzazioni Nette) di “ingresso” non superiore a 2,00 se industriale/manifatturiera e non superiore a 4,00 se commerciale/di servizi;
- Caratteristiche dell’agevolazione
L’agevolazione è composta da:
- Un finanziamento agevolato massimo di € 800.000, comunque non superiore al 40% del patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato e depositato.
- Una quota del finanziamento come contributo a fondo perduto pari al massimo al 50% del finanziamento, nel limite di € 400.000, che non è soggetta a rimborso.
Il finanziamento agevolato è rimborsato a tasso agevolato (10% del tasso di riferimento) se sono raggiunti gli obiettivi del progetto. Altrimenti il tasso applicato sarà il tasso di riferimento (attualmente 0,55%).
Gli obiettivi sono questi, verificati al termine del biennio successivo all’erogazione del finanziamento:
- se il LSP al momento della presentazione della domanda era superiore a 0,65 (o 1,00 per le imprese commerciali/di servizi) la società deve mantenere o superare tale livello;
- se il LSP era inferiore al livello soglia, questo deve essere raggiunto.
- mantenere o aumentare la quota di fatturato estero.
Partecipazione a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema
- Requisiti
L’impresa richiedente deve aver depositato almeno un bilancio relativo a un esercizio completo.
- Caratteristiche dell’agevolazione
Il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 15% dei ricavi dell’ultimo esercizio. L’Importo massimo finanziabile è € 150.000. Il tasso applicato è pari al 10% del tasso di riferimento UE.
E’ richiedibile una quota del finanziamento come contributo a fondo perduto pari al massimo al 50% del finanziamento stesso, nel limite di € 75.000.
- Spese finanziabili
Spese per area espositiva, spese logistiche, spese promozionali e spese per consulenze connesse alla partecipazione a fiere/mostre in Paesi esteri, incluse le missioni di sistema promosse da MISE e MAECI e organizzate da ICE – Agenzia, Confindustria e altre istituzioni e associazioni di categoria. Sono finanziabili anche le spese sostenute per la partecipazione a fiere internazionali in Italia.
Programmi di inserimento nei mercati esteri
- Requisiti
L’impresa richiedente deve aver depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
- Caratteristiche dell’agevolazione
Un finanziamento agevolato massimo di 4.000.000 euro e il limite minimo di 50.000 euro per singolo programma, l’importo del finanziamento agevolato non potrà superare il 25% del fatturato medio dell’ultimo biennio. Il rimborso avviene a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE.
E’ richiedibile una quota del finanziamento come contributo a fondo perduto, pari al massimo al 50% del finanziamento stesso, nel limite di € 800.000.
- Spese finanziabili
Spese per programmi di investimento per la realizzazione di stabili strutture: fino a 3 uffici, uno showroom, un magazzino, un negozio, un corner e fino a 3 centri di assistenza post vendita. L’apertura di tali strutture non può essere antecedente i 12 mesi alla data di presentazione della richiesta di finanziamento.
Inserimento temporaneo in azienda di Temporary Export Manager (TEM) funzionali alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione in Paesi esteri
- Requisiti
L’impresa richiedente deve essere costituita in forma di società di capitali e aver depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi. .
- Caratteristiche dell’agevolazione
Un finanziamento agevolato massimo limite massimo di 150.000 euro e il limite minimo di 25.000 euro per singolo progetto; l’importo del finanziamento agevolato non potrà superare il 15% dei ricavi. Il rimborso avviene a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE.
E’ richiedibile una quota del finanziamento come contributo a fondo perduto, pari al massimo al 50% del finanziamento stesso, nel limite di € 75.000.
- Spese finanziabili
- le spese (almeno pari al 60% del finanziamento concesso) relative alle prestazioni temporanee di figure professionali con qualsiasi specializzazione (TEM) risultanti dal contratto tra l’impresa richiedente e la Società di Servizi (deve avere svolto almeno 5 progetti di internazionalizzazione tramite TEM).
- le spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto elaborato con l’assistenza di TEM (marketing, consulenze, certificazioni estero, etc)
Programmi per lo sviluppo del commercio elettronico (e-commerce) in Paesi esteri
- Requisiti
L’impresa richiedente deve aver depositato almeno un bilancio relativo a un esercizio completo.
- Caratteristiche dell’agevolazione
Un finanziamento agevolato massimo limite massimo di 450.000 euro e il limite minimo di 25.000 euro per singolo progetto (l’importo del finanziamento agevolato non potrà superare il 15% dei ricavi). Il rimborso avviene a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE.
I limiti per singola iniziativa sono:
− 300.000 euro massimo per l’utilizzo di un market place fornito da soggetti terzi;
− 450.000 euro massimo per la realizzazione di una piattaforma propria.
E’ richiedibile una quota del finanziamento come contributo a fondo perduto, pari al massimo al 50% del finanziamento stesso.
- Spese finanziabili
E’ finanziabile lo sviluppo di soluzioni di E-Commerce in Paesi esteri attraverso l’utilizzo di un Market Place o la realizzazione di una piattaforma informatica sviluppata in proprio per la diffusione di beni e/o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano. Le spese ammissibili sono:
− le spese relative alla creazione e sviluppo di una propria piattaforma informatica;
− le spese relative alla gestione/funzionamento della propria piattaforma informatica/market place;
− le spese relative alle attività promozionali ed alla formazione connesse allo sviluppo del programma.
Studi di prefattibilità e fattibilità in Paesi esteri
- Requisiti
L’impresa deve aver depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
- Caratteristiche dell’agevolazione
Un finanziamento agevolato che non potrà superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci, fermo restando i limiti massimi per singola iniziativa previsti di seguito:
- 200.000 euro per studi finalizzati a verificare in via preventiva la fattibilità di un investimento commerciale;
- 350.000 euro per studi finalizzati a verificare in via preventiva la fattibilità di un investimento produttivo.
E’ richiedibile una quota del finanziamento come contributo a fondo perduto, pari al massimo al 50% del finanziamento stesso.
- Spese finanziabili
Sono finanziabili le spese connesse a studi di prefattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani in Paesi esteri.
- viaggi, soggiorni e indennità di trasferta del personale interno;
- retribuzioni del personale interno adibito allo studio di fattibilità riconosciute nella misura massima del 15% del totale dell’importo delle spese ammesse e rendicontate.
- compensi per il personale esterno
Programmi di assistenza tecnica
- Requisiti
L’impresa deve aver depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
- Caratteristiche dell’agevolazione
Un finanziamento agevolato che non potrà superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci, fermo restando i limiti massimi per singola iniziativa previsti di seguito:
- € 300.000, per assistenza tecnica destinata alla formazione del personale in loco;
- € 100.000, per assistenza tecnica post vendita collegata a un contratto di fornitura.
E’ richiedibile una quota del finanziamento come contributo a fondo perduto, pari al massimo al 50% del finanziamento stesso.
- Spese finanziabili
Le spese devono riguardare:
- la formazione/addestramento del personale in loco nell’ambito di programmi di assistenza tecnica collegati ad investimenti italiani in Paesi esteri (le retribuzioni a personale interno comprensive di viaggi e soggiorni e le spese per consulenze specialistiche comprensive dei relativi viaggi e soggiorni);
- iniziative di assistenza post vendita incluse in un contratto di fornitura. Per i programmi di assistenza tecnica post vendita è finanziabile un importo pari al 5% del valore della fornitura relativa ai beni strumentali e/o accessori esportati, come risultante dalla documentazione comprovante l’esportazione.
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