Con l’ultima Legge di Stabilità è stato rifinanziato il credito di imposta destinato ad incrementare il riciclaggio dei materiali utilizzati per gli imballaggi.
Il credito spetta alle imprese che hanno acquistato:
– prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
– imballaggi biodegradabili e compostabili o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro.
Il contributo prevede un rimborso, sotto forma di credito d’imposta, pari al 36% delle spese fino a un importo massimo annuale di 20.000 euro per ciascun beneficiario.
Entro fine aprile saranno definiti i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi, da allegare al momento della richiesta dell’agevolazione, unitamente all’attestazione delle spese sostenute.
Per il precedente sportello agevolativo, potevano accedere al contributo previsto dal bando le imprese che avevano sostenuto spese relative a:
- prodotti finiti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
- imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002, inclusi: 1) gli imballaggi in carta e cartone, ad eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri, degli imballaggi in carta trattata o spalmata con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell’impasto cartaceo e degli imballaggi in carta accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili; 2) gli imballaggi in legno non impregnati;
- imballaggi primari e secondari derivati dalla raccolta differenziata della carta;
- imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell’alluminio.