La misura vuole sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
BENEFICIARI
Sono le PMI (Micro, Piccole e medie imprese) e le reti d’imprese (composte da un numero non inferiore a tre PMI), con esclusione delle imprese operanti nei settori della produzione primaria, della pesca e dell’acquacoltura.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Consulenza svolta da Temporary manager iscritti all’elenco MIMIT, di durata compresa tra 9 e 15 mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete al fine di indirizzare e supportare:
1) i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cybersecurity;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
2) i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
- l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
- l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond
CONTRIBUTO
Contributo a fondo perduto in forma di voucher. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:
- Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 40 mila euro
- Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 25 mila euro
- Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 80 mila euro
FORNITORI
I manager qualificati e le società di consulenza che intendono essere fornitori della consulenza agevolata devono iscriversi all’elenco MIMIt presentando apposita domanda dal 22 giugno e fino al 5 settembre ottobre 2023 ore 17 .
Ecco i requisiti dei manager:
Persone fisiche | Accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso:
· Unioncamere, · Associazioni di rappresentanza dei manager ed organizzazioni partecipate pariteticamente da esse e da associazioni di rappresentanza datoriali, · le Regioni, ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità a analoghe, oppure in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: · Dottorato di ricerca nelle seguenti aree
· Master universitario di II livello nelle aree suddette e lo svolgimento documentabile per almeno 1 anno di incarichi presso imprese nelle materie in oggetto · Laurea magistrale nelle aree suddette + svolgimento documentabile per almeno 3 anni di incarichi presso imprese nelle materie in oggetto · Svolgimento documentabile per almeno 7 anni di incarichi presso imprese nelle materie oggetto di consulenza agevolabile. |
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Persone giuridiche (società di consulenza, centri di T.tecnologico, incubatori certificati) | Società operanti nel settore delle attività di consulenza:
· con sede legale o un’unità locale attiva in Italia, iscritte nel Registro Imprese della CCIAA territorialmente competente; · società di capitali; · non sottoposte a procedura concorsuale, non in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; · non soggette a condanne penali con sentenza definitiva; · che abbiano eseguito progetti di consulenza o formazione nelle materie oggetto di consulenza agevolabile e costituite da almeno 24 mesi oppure · accreditate presso gli elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager od organizzazioni partecipate pariteticamente da esse e da associazioni di rappresentanza datoriali oppure presso le Regioni o Province autonome, ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità a analoghe. In sede di presentazione della domanda la società dovrà indicare l’elenco nominativo (massimo 10) di manager in possesso dei requisiti previsti per le persone fisiche (le società non svolgono direttamente la consulenza) |